Il XXI secolo è tra tutti il periodo in cui è avvenuta la più grande e radicale trasformazione digitale nel nostro mondo. L’uomo ha subito un percorso evolutivo così rapido da permettergli oggi di avere a disposizione strumenti, servizi, conoscenze neppure immaginabili in epoche passate. Un esempio classico è la possibilità per l’uomo di reperire qualsiasi tipo di informazione, quanto meno basica, rispetto a qualunque tipo di argomento conoscitivo grazie a motori di ricerca come Google, che con un clic riescono ad abbattere distanze geografiche, velocità di ricezione istantanea e accessibilità su qualunque informazione.
E se le informazioni vengono rese disponibili a tutti grazie all’avvento di internet, la prima innegabile conseguenza nel mondo del business è che i consumatori/clienti sono sempre più informati su cosa acquistano, da chi acquistano e se esiste un competitor che propone il prodotto/servizio a un prezzo inferiore.
La predizione del padre della tecnologia
È importante sottolineare che tale trasformazione tecnologica è già da tempo oggetto di discussione mondiale. A tal proposito, il padre della tecnologia moderna Bill Gates, fondatore del colosso americano Microsoft, già diversi anni fa disse: “Nel XXI secolo esisteranno due tipi di aziende: quelle che saranno online e quelle che non esisteranno più”.
Ed effettivamente la tecnologia continua e continuerà sempre ad avere una crescita esponenziale, e la pandemia da Covid-19 ha solamente accelerato tale processo e ha modificato ulteriormente le abitudini dei consumatori. Gli unici touch point tra imprese e consumatori durante tale periodo avevano carattere digitale e le prime si sono dovute necessariamente adattare creando contenuti e servizi online. Dunque, le imprese hanno investito sui loro canali social, sui siti web, su newsletter e blog, per cercare di creare awareness nel cliente, sottoponendo ai suoi occhi una serie di contenuti in grado di fornire quante più informazioni possibili.
Cosa succederà una volta terminata la pandemia?
Sebbene questo periodo finalmente stia volgendo al termine, il rapporto tra imprese e consumatori/clienti si trova oramai ad un punto di non ritorno. Come anticipato da Bill Gates, ogni impresa appartenente a qualunque settore economico deve necessariamente implementare un processo di innovazione digitale.
Le persone non vogliono uscire di casa preferendo acquistare online? Le imprese devono rispondere a tali esigenze fornendo servizi adatti alle esigenze mutevoli degli individui. È sempre più prevalente una comunicazione pertinente e continuativa con il cliente (One-to-One), purché non diventi invasiva. I diversi canali di comunicazione vanno però presidiati in modo adeguato, cominciando dai social, curando allo stesso modo tutto il processo “end-to-end” che interessa il cliente. Il consumatore vuole sentirsi “vicino” all’impresa, anche tramite news, messaggi, e-mail.
Tale fidelizzazione è il vero successo per le piccole e medi imprese e gli imprenditori devono essere assolutamente consapevoli di come l’implementazione di servizi di digital marketing sia fondamentale in qualsiasi impresa.